SabaniNon faceva quel tipo di programmi che mi piace vedere, ma era bravo, come imitatore e come presentatore. Mi dispiace che se ne sia andato così, stroncato da un infarto a neanche 55 anni. Mi piace ricordare anche lo scandalo in cui era rimasto coinvolto con Valerio Merola, suo compagno di scorribande sessuali, come sapevano tanti. Non era peggio di tanti altri: gli piaceva divertirsi e non perdeva occasioni per farlo. Non so quanti uomini avrebbero resistito davanti all’esercito di ragazze giovanissime, spesso con madre al seguito, che offrivano prestazioni in natura in cambio di una buona parola presso qualche funzionario televisivo, una comparsata davanti alla telecamera, un saluto o una foto assieme al divo da mettere nel “book” per le agenzie dello spettacolo. Fece 13 giorni di carcere preventivo come un delinquente incallito, che neanche un incendiario che dà fuoco a ettari di bosco è obbligato a fare, come sappiamo. Fu scagionato e risarcito, ma la carriera ne risentì, indubbiamente. Chissà chi starà imitando in questo momento?