Sono letteralmente saltato sulla sedia quando ho letto i titoli sui giornali: si torni alla grammatica e alle tabelline, alla geografia e alla storia.

Ma quando si era smesso?

Poi mi hanno spiegato che negli ultimi anni si sono privilegiate altre materie più moderne, con il risultato che senza una calcolatrice i ragazzi non sanno fare 9 x 8, l’italiano che parlano è approssimativo, per non dire di quello scritto, sanno a malapena che l’Italia è in Europa, ma chi abbiamo di fronte dall’altra parte del mediterraneo per molti è un mistero (neppure i leones di latina memoria) e se chiedi chi erano Pericle, Vercingetorige, Mazzini e Cavour ti prendono per matto.

Bel risultato. Quando andavo a scuola io dicevano che ormai era tutto in rovina per via del 68, ciononostante quelle cose le ho imparate e me le ricordo tuttora. Evidentemente al peggio non c’è limite, sono passati governi e ministri che sono riusciti a radere al suolo anche le rovine.