Prendo spunto dal divertente post-sondaggio di Luciano-Idefix, per proporne uno opposto.Ci sono dei film che, visti una volta, non vi beccheranno mai più, nemmeno sotto minaccia, per vari motivi: perché sono brutti, incomprensibili, pesanti, evocativi, impressionanti, depressivi, varie ed eventuali. Comincio subito io con Solaris di Tarkowsky con Natalia Bordarciuk, visto due volte nello stesso pomeriggio un’estate al mare, preso da delirio cine-sovietico. Noioso, enigmatico, volutamente astruso: lo spacciavano come la risposta russa a Odissea nello Spazio. Non contento, un’altra volta mi sono lasciato irretire da Sacrificio, sempre dello stesso regista, con Erland Josephsson. Ricordo che in sala c’era anche Formigoni impegnato in campagna elettorale. Un motivo in più per consigliarlo al proprio peggior nemico.